
Come mai a Natale ci sentiamo tristi e soli?
C’è chi dice che sia l’eco antico dell’origine della nostra storia di uomini fatti carne.
In tanti, più o meno consapevolmente, proviamo questi sentimenti e per non farci trascinare in questo vuoto, ci facciamo catturare dalle luci e ci riempiamo la pancia di cibo.
Io ti auguro invece di trovare tempo e modo per riconoscere e ascoltare questa nostalgia.
Fermati, circondati di silenzio e ascolta.
Ascolta il sussurro della tua anima e lascia uscire quello che arriva.
Io per esempio faccio i biscotti: musica dolce, movimenti lenti, respiro, mani nella farina, ingredienti naturali, una lacrima per inserire Amore nell’impasto … e ascolto.
Tu puoi fare una torta, i tortellini, scrivere una lettera, dire ciò che non hai mai detto … intanto silenzio, respira e ascolta.
Buon Natale, in amore e consapevolezza.
Gratis et Amore Dei
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Fotografia: Sabrina Calieri
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