Arriva un giorno in cui, nonostante le lotte che hai combattuto, le sfide che hai superato e le consapevolezze che hai raggiunto, incontri qualcuno che ti mette ancora alla prova.
Senti la stanchezza delle battaglie passate, l’amarezza della fiducia tradita, il groppo allo stomaco per il rispetto mancato e la tristezza per il pensiero di essere ancora lì, dove credevi invece di aver passato oltre.
Poi, ti prendi il tuo tempo per riflettere, per rimettere insieme i cocci;
ormai sei brava, conosci bene la mappa.
Ti rialzi e continui a camminare.
Sai bene che quel qualcuno, più avanti, lo ringrazierai per averti fatto conoscere un’altra delle tue meravigliose qualità.
Quella persona è ciò di cui hai bisogno in questo momento, solo che adesso non ci credi, ancora non lo vedi.
Potrai capirla, se la guardi con gli occhi della comprensione.
Potrai giustificarla, se sai ascoltare il cuore degli altri.
Potrai perdonarla, se sai amare la vita.
Aspetta, vivi coerentemente con i tuoi valori e i tuoi ideali, accogli ciò che c’è e abbi fede.
“I pensieri e i sentimenti dell’uomo producono effetti nel mondo e il veggente può seguire con precisione come un pensiero amorevole, diretto a qualcuno, agisca diversamente da uno carico d’odio […]; (allo stesso modo) […] è molto differente esprimere un pensiero vero o uno menzognero.
Rudolf Steiner
Un pensiero si riferisce di solito a una cosa determinata ed è vero se corrisponde alla cosa stessa.
Quando accade un fatto qualsiasi, esso ha il suo effetto nei mondi superiori; se poi qualcuno racconta il fatto in modo vero, dal narratore si espande una figura astrale che si unisce con quella che si muove dal fatto stesso.
Le due figure si rafforzano e le forme così rafforzate servono a rendere il mondo dello spirito sempre più articolato e ricco di contenuto, quale l’umanità ha bisogno che sia per progredire.
Se si racconta il fatto in modo menzognero, non corrispondente alla realtà, il pensiero del narratore si incontra con quello che esce dal fatto stesso e le due figure cozzano l’una con l’altra, distruggendosi reciprocamente.
Distruzioni del genere, causate da menzogne e simili ad esplosioni, agiscono come un’ulcerazione che distrugge l’organismo.
Le menzogne uccidono dunque le formazioni astrali che sono sorte e debbono sorgere, arrestando o distruggendo parte dell’evoluzione.
Chi in effetti dice la verità porta avanti l’evoluzione dell’umanità mentre chi mente la ostacola.
Ne deriva una legge occulta e cioè che la menzogna, vista spiritualmente, è un assassinio. Non soltanto essa uccide una formazione astrale, ma è anche un suicidio, perché chi mente crea degli ostacoli anche sul proprio cammino.”
Gratis et Amore Dei
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Fotografia: Sabrina Calieri
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